Raggiunta la Piazza di San Rocco, e oltrepassato il cavalcavia sulla Statale, ci si inoltra verso Ovest (tabella) per giungere all’ingresso del Parco Botanico “Bosco della Città”. È questa un’area di 17 ettari situata sul Dosso di San Rocco (463 m), servita da una rete di comodi sentieri, fontane e panchine. Nella progettazione l’Azienda Forestale Trento-Sopramonte ha inteso valorizzare le caratteristiche forestali dei luoghi con tracciati, tabelle e punti panoramici significativi. Sulla cima del Dosso sorgono le rovine del forte S. Rocco (1880-1882) mentre all’ingresso del Parco si trova il Centro di Recupero della Avifauna Selvatica, gestito dalla LIPU. 
Il parco botanico si sviluppa su un’area di 17 ettari, inseriti in una più ampia porzione di bosco, che misura oltre 100 ettari, posta in corrispondenza del Dosso di San Rocco, alle pendici della Marzola. Il parco si distingue per la ricchezza di specie, autoctone ed esotiche, nonché per i punti panoramici che offrono un’ottima visuale sulla valle dell’Adige. Non mancano sentieri di facile percorrenza, fontane d'acqua potabile e panchine poste ai margini dei curati manti erbosi, dove godere di qualche attimo di relax.

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