Tour molto impegnativo sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista tecnico con qualche passaggio esposto. Nella parte iniziale del tour si affronta una salita con pendenza costante su strada forestale del Sas Bianc con omonimo punto panoramico sull' Altopiano di Piné, per arrivare poi con pendenze maggiori alla Cros di Mala sul Monte La Brada. Da qui potete godere una vista spettacolare su tutta la Valle Incantata (Valle dei Mocheni) con lo sfondo del lago di Caldonazzo.

Consiglio dell'autore

Consigliamo la sosta presso la sorgente ferruginosa (sorgente con acqua ricca di minerali di ferro).

Seguire il percorso in senso antiorario per evitare i tratti più impegnativi in salita.

Il percorso nel dettaglio

Partendo dal palazzetto del ghiaccio di Piné (Ice Rink Piné) si segue la strada asfaltata in direzione Faida fino al primo bivio a sinistra in loc. Cané. Si scende successivamente per 300 mt circa e si imbocca sulla sinistra la strada forestale del Sas Bianc, una salita con pendenza costante con omonimo punto panoramico sull' Altopiano di Piné, per arrivare poi con pendenze maggiori alla Cros di Mala sul Monte La Brada (1500 mt circa) da cui si gode la vista spettacolare sulla Valle dei Mocheni.  

Si torna indietro per circa 10 minuti sul percorso precedentemente fatto e si prosegue per la strada forestale che poi si trasformerà in sentiero e porterà alla Bassa di Costalta. Da qua si prosegue per i Masi Stefani lungo la strada asfaltata e si continua risalendo fino sotto il crinale occidentale del Dosso di Costalta, dove si incontrano 300 mt di salita molto impegnativa (la mtb va spinta a mano poiché il tratto è in fase di sistemazione) e poi si prosegue lungo la forestale "Le Mandrete" che porterà alla baita della Casara.

Da qua, finisce lo sforzo principale per lasciare spazio alla discesa. Dopo località Fondi la strada diventa sentiero in fase di ultimazione; un percorso alternativo per arrivare alla sorgente ferruginosa è quello che scende per un km lungo la strada forestale di Costalta e al primo bivio, risale a sinistra lungo la forestale che porterà in loc. Fovo alto (da ammirare i masi tipici, con la chiesetta che domina il paese di Miola). Il tour si chiude arrivando fino allo stadio.

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