Bio-logicA vuole essere un appuntamento annuale dedicato all’agricoltura di qualità, organizzato dall’Azienda per il Turismo di Trento grazie al sostegno del Comune di Trento e alla collaborazione con Biodistretto di Trento, Università di Trento, Muse - Museo delle Scienze, CIA, Coldiretti, Confagricoltura e Slow Food del Trentino, con l’obiettivo di avvicinare città e campagna diventando uno spazio di informazione, crescita della consapevolezza, riflessione e proposta sulle prospettive dell’agricoltura urbana e sulle nuove sfide rappresentate dall’alimentazione e dai sani stili di vita.

Trento ha sempre avuto un forte legame con il proprio territorio, con la sua morfologia e la sua geografia. Una città arcipelago che dialoga da sempre con gli elementi naturali che la caratterizzano, il fiume, la collina e le montagne. Areali diversi e caratteristici che vanno dal fondovalle coltivato ai pascoli d’alta quota e che ne fanno il prototipo della città alpina, articolata, complessa e per questo moderna. Una modernità che si concretizza nella città del sapere, con Università, enti culturali e centri di ricerca d’eccellenza, prestazioni di alto profilo nella qualità della vita e nella concreta declinazione dei temi della sostenibilità nei confronti dei cittadini.

Anche nel campo dell’agricoltura, Trento rappresenta una realtà produttiva legata alla vocazionalità del suo ambiente. Grazie alla Trento Doc, la denominazione che caratterizza le produzioni spumantistiche di montagna secondo il Metodo classico, la città si posiziona ai vertici nazionali e internazionali delle eccellenze enologiche, mentre le produzioni frutticole ed orticole completano la trama interna del più grande comune agricolo del Trentino. Significativo a riguardo anche il bilancio delle produzioni biologiche con una superficie certificata, calcolata sul totale dei 4.000 ettari di Superficie Agricola Utilizzata che ha raggiunto nel 2023 la soglia del 27% che di fatto la proietta oltre gli obiettivi fissati al 2030 dal Farm to Fork dall’Unione Europea.

Ma non si può parlare di agricoltura e sostenibilità senza parlare anche di cibo e di sani stili di vita. A partire in particolare da Expo 2015 si assiste ad un crescente interesse delle città verso le politiche del cibo proprio per il ruolo cruciale che le stesse ricoprono nella lotta globale per la sostenibilità.

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