Riduzione dell'inquinamento luminoso e acustico
Riduzione inquinamento luminoso e acustico
L’inquinamento luminoso e acustico può rappresentare una notevole fonte di disturbo e stress sia a livello ambientale, per la flora e fauna selvatica che popola il nostro territorio, che per la comunità locale. Prestare attenzione all’impatto che le nostre attività quotidiane possono avere sull’ambiente risulta quindi più che mai importante e rappresenta una scelta responsabile verso l’ecosistema, la comunità e i nostri ospiti.
Adottando delle buone pratiche e dei piccoli gesti, è possibile contribuire alla riduzione dell’inquinamento luminoso e/o acustico nella nostra destinazione:
- Ricorda di spegnere le luci quando non necessarie;
- Sostituisci eventuali lampadine o proiettori danneggiati a favore di fonti luminose a basso impatto energetico;
- Progetta correttamente la distribuzione dei corpi illuminanti all’interno della tua struttura, per garantire meno impatto luminoso e al contempo annullare eventuali condizioni di disagio visivo;
- Spegni eventuali dispositivi rumorosi quando non necessari;
- Ricorda agli ospiti di mantenere il volume di televisori, radio e altre fonti di rumore consono al luogo e all’orario della giornata;
- Incentiva ove possibile l’utilizzo di biciclette e mezzi di trasporto sostenibili e più silenziosi;
- In occasione di iniziative o eventi all’aperto, assicurati di rispettare le disposizioni vigenti in merito all’inquinamento acustico;
Promuovi un approccio alla natura e all’ambiente rispettoso e responsabile, invitando a godere al massimo dei suoni della natura e delle nostre montagne.
In provincia di Trento la disciplina della materia “impianti di illuminazione esterna, risparmio energetico e inquinamento luminoso” è dettata dalla legge provinciale 3 ottobre 2007, n. 16, dal relativo regolamento di attuazione, approvato con decreto del presidente della provincia gennaio 2010, n. 2-34/Leg., e dal piano provinciale di intervento per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento luminoso di cui all’art. 4 della legge n. 16/2007.
Gli obiettivi della legge n. 16/2007 sono:
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Salvaguardare il cielo notturno e stellato quale patrimonio di tutta la popolazione;
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Ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza degli impianti di illuminazione esterna;
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Uniformare i criteri di progettazione per limitare l’inquinamento luminoso;
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Tutelare l’attività di ricerca e di divulgazione scientifica svolta dagli osservatori astronomici o da altri osservatori scientifici presenti in provincia;
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Sviluppare azioni di formazione e di sensibilizzazione relative all’inquinamento luminoso e al risparmio energetico negli impianti di illuminazione esterna;
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Proteggere e conservare gli ecosistemi naturali, gli equilibri ecologici ed i ritmi naturali delle specie animali e vegetali, in particolar modo delle aree protette presenti in provincia.
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