Altopiano di Piné

L’Altopiano di Piné si fa ricordare per la bellezza dei suoi suggestivi laghi, ideali per camminate estive e per una sosta al sole, per la possibilità di assaporare la storia, la cultura e la spiritualità locale, attraverso itinerari che toccano borghi antichi, chiese e santuari che raccontano quella dimensione paesana di montagna ricca di identità e valori.

L’area offre spunti di visita in ogni stagione.

La primavera è perfetta per rilassanti camminate lungo i laghi e per ammirare il risveglio della natura. Una grande varietà di piante, fiori ed erbe officinali spontanee sono il regno delle api; mentre laghi, ruscelli, boschi e prati sono la casa di animali acquatici, volatili, e animali domestici come pecore e caprette che si rifocillano in attesa di salire ai pascoli dell’altura. Non mancano i cavalli con cui è facile percorrere ed esplorare l’altopiano con ampie, emozionanti falcate.

L’estate esplode di vita e proposte con gli innumerevoli eventi, le attività sportive e culturali e con la freschezza dei suoi laghi alpini che da anni possono vantare innumerevoli spiagge Bandiera Blu, eco-label internazionale assegnata per la qualità delle acque e la promozione di attività di valorizzazione dei laghi. Per i più sportivi la scelta è ampia: tra pattinaggio sul ghiaccio, tiro con l’arco, equitazione, mountain bike, ma anche trekking in vetta sulla catena del Lagorai, alla celebre Cascata del Lupo o passeggiate tra le malghe alpine.

In autunno il bosco si trasforma in una tavolozza d’artista che sfuma dal giallo al rosso; è il momento perfetto per visitare gli innumerevoli siti culturali: Il Santuario di Montagnaga è il principale santuario mariano del Trentino e presidia il territorio assieme ai capitelli votivi e alle chiese frazionali che custodiscono preziosi altari ed affreschi; salendo di quota, raggiungendo il passo del Redebus troviamo l’area archeologica Acqua Fredda, testimonianza della primitiva attività di lavorazione dei metalli; circondato dai campi in località Prada ha ripreso a macinare il Mulino Moser, l’antico mulino di origine medievale, recentemente ristrutturato, che produce la farina pinetana. Il passaggio dal campo al piatto è veloce e consigliato: nei ristoranti dell’altopiano è possibile degustare la cucina tradizionale e i prodotti km 0 che svelano i sapori forti e genuini della montagna.

In inverno i laghi ghiacciati brillano come pietre preziose e raccontano la passione per il pattinaggio su ghiaccio che si pratica presso l’Ice Rink Piné. Lo stadio del ghiaccio offre una pista indoor e un anello 400 mt outdoor dove si allenano la nazionale italiana di pattinaggio e i campioni locali Arianna e Pietro Sighel, ma anche la possibilità di praticare l’hockey, il pattinaggio artistico e il broomball. Un punto di riferimento per famiglie è il Winter Park Pradis-ci, un parco innevato dove sciare, slittare e divertirsi, ma anche la tradizionale manifestazione invernale de El Paes dei Presepi che trasforma la frazione di Miola di Piné nella “casa dei presepi” dove sono esposti tra le case del centro storico oltre 1000 presepi artigianali.

Punti forti di Altopiano di Piné

Laghi placidi incastonati tra i boschi, panorama mozzafiato sulla catena del Brenta, ma anche santuari, biotopi e impianti sportivi di prim'ordine.